FABRIANO E DINTORNI - Da Fabriano a Pioraco


Cosa vi viene in mente se vi dico Fabriano?

Forse la risposta è comune a tutti, Fabriano4, la mente torna indietro con gli anni a quando andavamo a scuola e ci portavamo dietro la cartellina 
per fare i disegni..c'erano ruvidi o lisci, diversi formati e tanta scelta.
Siamo nella città rinomata per la produzione della carta e per la filigranatura dei fogli, invenzione introdotta dai mastri cartai fabrianesi nella seconda metà del XIII secolo e divenuta famoso in tutto il mondo. 

Andare a Fabriano e non visitare il Museo della Carta e della Filigrana è davvero un sacrilegio.
Il Museo si trova nell'ex Convento di San Domenico  ripercorrere la storia e vedere da vicino come si faceva la carta è davvero un'occasione unica, non marginale il centro storico dove si concentrano le maggiore attrazioni turistiche.


Il loggiato di San Franscesco, il Palazzo del Podestà con la fontana adiacente,  il Teatro Gentile, la maestosa Cattedrale di San Venanzio e la Chiesa di Santa Maria del Buon Gesù, una vera chicca gotica!!
Perdetevi tra i vicoli, costeggiate il fiume Giano, scopritene gli angoli e le chiese nascoste.

Non limitatevi alla città di Fabriano, scoprite e gustatevi il territorio.


ESPLORARE I DINTORNI di FABRIANO

A pochi chilometri da Fabriano, immersa in una delle rare pinete marchigiane potrete rilassarvi all'Hotel Pineta Country House di Campodonico, una struttura confortevole che vi farà conoscere il territorio sotto l'aspetto gastronomico e paesaggistico.


Gustatevi la cucina di questa zona davanti ad uno scoppiettante camino, piatti semplici e genuini, tipici della cultura marchigiana.  
Prodotti a km 0, come l'agnello di Campodonico, la zuppa di castagna con fagioli e porcini, la trippa, il tartufo e un ricco tagliere  di salumi nostrani.


Dal ristorante, che è anche un bellissimo hotel a tre stelle, partono numerosi sentieri, trekking di diversi livelli e per tutti, in meno di due ore si arriva Monte Gioco del Pallone (1227m) oppure se volete qualcosa di meno impegnativo esplorate la zona della Pineta di Campodonico.

Camminare in questa fitta pineta è un toccasana per il vostro apparato respiratorio, l'aria balsamica che sprigionano questi alberi è benefica per la nostra salute e per ricaricare le nostre energie.
Insomma, scegliete quello che fa più al caso vostro e partite!
Alla reception, per gli amanti delle camminate, potreste richiedere la mappa dei sentieri molto dettagliata e di facile comprensione; al contrario, se preferite rilassarvi, potreste farlo trovando il vostro angolo di pace nel parco intorno alla struttura... in estate la piscina aspetta solo voi!!

Una di queste passeggiate è quella che parte dall'hotel e arriva all'antica Abbazia di S. Biagio in Caprile, un tempo monastero dei benedettini, che si trova tra il torrente e la pineta.. uno di quei luoghi del silenzio che piacciono a me, dove regna la pace ed è inesistente l'inquinamento acustico. 

Magico!



Dalla terrazza panoramica dell'Hotel si intravede il piccolo borgo di Campodonico, il nome deriva dall'unione di due termini "Campus" e "Dominus", ovvero, proprietà dei soli abitanti. 
L'unica zona nel periodo medievale a non essere parte di un feudo.


Poco prima di arrivare a Campodonico, arroccato su di una roccia si trova il borgo di Belvedere, grazie alla sua posizione in passato vigilava dall'alto la strada che portava a Roma, purtroppo dopo il terremoto del 1997 il paese si è spopolato ed al momento abitato da poche persone.

Lasciamo il Comune di Fabriano e la Provincia di Ancona, in una manciata di chilometri siamo arrivati in terra umbra, una piccola deviazione in salita ed ecco il pittoresco borgo di Salmaregia.

Un antico castello di confine tra i Comuni di Fabriano e Nocera Umbra, domina la collina con la possente torre quadrata, eretto per il controllo della strada Clementina fu costruito a partire dal 996.

Riscendiamo e prendiamo la Strada Provinciale 361, ora siamo in provincia di Macerata, questo tratto è una boccata di aria fresca, scorci su colline verdi ed ogni tanto spuntano qua e là dei paesini ed eremi lontani dalla civiltà.
Scenari incontaminati rende bene l'idea di come la valle sia rimasta pura e vergine, fuori dai circuiti industriali e dal turismo di massa.





Spindoli, Castello ed infine Fiuminata, da qui parte una bellissima passeggiata lungo argine che potrete fare a piedi o in mountain bike fino alla graziosa Pioraco.


E' qui che si conclude il nostro giro, in questo paesino che offre paesaggi e scorci da cartolina.


N.B A Pioraco vi consiglio il sentiero  "Li Vurgacci", un percorso nella natura e nei retrovia della cartiera Milani, vi lascio con una foto che susciterà in voi moltissima curiosità tanto da organizzare subito una scampagnata!


Nessun commento: